Lo stato dell'arte

L’indagine batteriologica tradizionale si basa su tecniche colturali o biochimiche che richiedono manualità, strumentazione costosa e lunghi tempi di risposta per il paziente (2-3 giorni).

Tecniche avanzate di spettroscopia sarebbero in grado di ridurre i costi e aumentare la selettività dell’analisi cellulare, ma sono ancora poco diffuse nei sistemi diagnostici industriali.

AntibiOttica si inserisce in questo settore per produrre innovazione e garantire nuove soluzioni per i pazienti.

RAI FVG - RADIO RAI - Puntata di RADAR DEL 26/06/2018 - AntibiOttica: batteri e antibiotici - Scuola di Crescita Blu e Giornata di campionamento dei mari - "Il grande spettacolo del cielo" di M:Bersanelli

Audio file

Dati del progetto

AREA DI SPECIALIZZAZIONE SMART HEALTH

Biomedicale, Diagnonistica in vivo e vitro, terapia innovativa


Inizio attività: gennaio 2017

Fine attività: giugno 2018


Totale progetto: € 463.120,40

Totale contributo: € 318.854,16

Scopo del progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie per l’indagine batteriologica, con particolare riferimento alle fasi di screening, identificazione batterica, test di sensibilità agli antibiotici.

AntibiOttica mira a realizzare uno strumento di analisi basato sulla combinazione di diverse tecniche spettroscopie, capace di individuare specie infettanti all’interno di un campione di fluido biologico.

Il dispositivo andrà a implementare la strumentazione attualmente prodotta a livello industriale.

Risultati

AntibiOttica mira a realizzare uno strumento di analisi basato sulla combinazione di diverse tecniche spettroscopie, capace di individuare specie infettanti all’interno di un campione di fluido biologico. Il dispositivo andrà a implementare la strumentazione attualmente prodotta a livello industriale.

Abstract

Ad oggi la tecnologia utilizzata per la conta e la classificazione cellulare, incluse le specie batteriche, è basata quasi esclusivamente su tecniche di marcatura fluorescente, che riconoscono, mediante una interazione anticorpo-antigene, specifiche proteine di membrana. Tale pratica è costosa, per il massiccio impiego di coloranti biochimici e sovente non è sufficiente a distinguere specie cellulari e batteriche differenti ma accomunate da uno stesso gruppo di proteine di membrana.

L’attività di AntibiOttica si prefigge l’ambizione di superare lo stato dell’arte, limitatamente al riconoscimento ad alla classificazione delle specie cellulari (limitatamente in questo progetto a batteri e leucociti) presenti in un campione di fluido biologico umano, combinando diverse spettroscopie ottiche, tra loro complementari. La combinazione di diffrazione coerente, spettroscopia Raman e infrarosso fornisce una impronta unica di ogni specie batterica rilevante ai fini sanitari. L’identificazione di tale impronta premetterà una diagnosi precoce ed accurata di infezioni batteriche e la determinazione del miglior trattamento antibiotico.

I protagonisti

Rassegna stampa
Articolo Le nanotecnologie sfidano i batteri

Sul Piccolo del 17 Luglio 2018 nella sezione  "Scienza e  Società" si parla del nostro progetto

Le nanotecnologie sfidano i batteri